Referendum popolare abrogativo del 17.04.2016
La Legge n.52 del 6.5.2015 reca, oltre alla riforma del sistema di elezione della Camera dei deputati, anche alcune modifiche alla disciplina del voto nella circoscrizione Estero per le elezioni politiche e per i referendum, prevedendo il voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei loro familiari conviventi. Il presupposto temporale è che la presenza dell’elettore all’estero sia per un periodo minimo di almeno tre mesi, nel quale deve ricadere la data di svolgimento della consultazione. L’opzione per poter esprimere il diritto di voto all’estero deve essere esercitata attraverso lo specifico modello predisposto dal Ministero dell’Interno che una volta compilato in ogni sua parte dovrà pervenire al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il termine ordinatorio di dieci giorni successivi alla data di pubblicazione (16.2.2016) del Decreto di convocazione dei comizi elettorali.
L’opzione non riguarda gli elettori già iscritti nell’A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
modello opzione